Il mondo del lavoro è ancora basato su un’organizzazione strutturata sugli uomini. Le donne si adattano ai ritmi, alle richieste, alle ingiustizie. Ma perché, che senso ha, a chi giova? Chiediamo un passo avanti ai legislatori, ai datori di lavoro, alle associazioni di categoria, alla cultura e ai mass media, ai compagni-padri-mariti, affinché con le donne possano realizzare una società più felice e solidale per tutti.