Credo sia arrivato il momento di parlare di felicità. Raramente se ne parla. C’è una sorta di pudore, come se fosse un argomento frivolo o troppo intimo. Invece la felicità deve essere messa in agenda. Perché è la ricerca della felicità che muove le persone e, se le persone si muovono, le cose cambiano. Quindi c’è bisogno di occuparsi di felicità. Non di quella individuale, libera, unica, ma di felicità politica, collettiva.